Scritto in soli ventisei giorni, 11 giocatore narra la passione in-condizionata per il gioco d'azzardo che animava lo stesso Dostoevski] con la sua inebriante commistione di audacia, volut-ta e sofferenza. La duplice attrazione del protagonista per il gioco e per l'altera e inquietante Polina, pur in circostanze, am-bienti e atmosfere vagamente allucinati, riflette infatti vicen-de e ambienti reali della vita dell'autore. Ma un altro motivo autobiografico determina un piu segreto e vertiginoso intrec-cio nella storia, dal momento che Dostoevskij si trovo costret-to a consegnare il manoscritto del Giocatore in un tempo bre-vissimo, pena l'acquisizione dei diritti sulle sue opere da parte di un editore-usuraio. Cosi, da uomo divorato dalla passione per la roulette, scriveva della natura sovranamente superflua del gioco. E mentre s'innamorava di una donna serena, salda, positiva, si trovava emblematicamente a raccontare di un sen-timento forsennato, oscillante fra desiderio di schiavitu e pul-sione omicida, per una figura di donna ambigua, imprevedi-bile, possessiva.